Il Bendaggio Funzionale

È una metodica basata sull’applicazione di un cerotto elastico in cotone, che non rilascia alcun principio attivo, per il trattamento di piccole lesioni di natura neurologica e/o ortopedica


Protezione e guarigione

Il bendaggio funzionale è una tecnica di immobilizzazione parziale volta a ridurre i tempi di guarigione rispetto alle metodiche di immobilizzazione tradizionali. Un’articolazione viene infatti messa in scarico e protetta, soltanto nella direzione di movimento dolorosa o patologica. Tale tecnica fu messa a punto e introdotta in fisioterapia negli anni 60 da un gruppo di ricercatori americani. Si ottiene attraverso l’applicazione mirata di bende e cerotti adesivi. 

Le bende utilizzate si distinguono per le varie misure (cm 6-8-10), o per il loro grado di estensibilità. Alcune bende sono elastiche in larghezza,altre in lunghezza,altre ancora in entrambe le direzioni; vengono impiegate a seconda delle indicazioni. Il cerotto o tape anaelastico viene utilizzato per bloccare l’articolazione nelle direzioni desiderate.

Bendaggio funzionale - Studio di Riabilitazione Medical Fisiokine, Caianello

Effetti benefici


I notevoli benefici che il bendaggio funzionale garantisce:

– Sostegno: Protegge le singole strutture capsulolegamentose da insulti patomeccanici.
– Scarico: Ammortizza le sollecitazioni distrattive agenti sulle unità motorie. 
– Compressione: Esercitare un’azione pressoria che si oppone alla formazione di eventuale versamento o ematomi muscolari. 
– Stabilizzazione: Potenzia la funzione di contenzione di legamenti ipovalidi, insufficienti o comunque vulnerabili sotto lo stress del carico sportivo – mantenere attiva la propriocettività).
– Propriocezione: Mantiene attiva la propriocezione e l’esterocezione attraverso la stimolazione meccnica (pressori) continua dei recettori.
– Supporto psicologico: l’atleta protetto dal bendaggio ritrova più rapidamente quel senso di sicurezza indispensabile per una maggiore vigilanza soggettiva ed un migliore rendimento atletico.